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La risposta della Amministrazione Comunale alle nostre richieste: a noi ? No!… a Ponente Varazzino … mah ???

Leggiamo oggi sul sito di Ponente Varazzino che il Consigliere delegato Dott Torelli ha replicato ai quesiti posti da AVIS riguardo la concessione della nuova sede, come tutti siete a conoscenza.

Pur apprezzando questo sforzo della amministrazione per risolvere il nostro problema insieme a quello delle altre realtà sociali di Varazze, problema che ben conosciamo non di facile soluzione,  ricordiamo all’autore che avremmo gradito ricevere la Sua risposta direttamente sul nostro sito, è molto semplice farlo, basta rispondere al fondo dell’articolo sui “commenti” oppure inviare una email dal modulo “contatti” presente molto chiaramente in Homepage.

Sarebbe stato nostro compito provvedere immediatamente alla diffusione pubblica delle sue parole. Citiamo comunque anche sulle nostre pagine il testo che ci fornisce Ponente Varazzino.

Quotiamo comunque la risposta per maggiore chiarezza.

La risposta dell’Amministrazione Varazzina sulla continuità dei prelievi all’Avis
Da quando sono state rese di pubblico dominio le difficoltà che sta incontrando il Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale di Varazze, a causa di problematiche che riguardano “scadenze irrevocabili che impongono un profondo cambiamento delle normative, anche per le associazioni equiparate a strutture sanitarie” e, allo stato attuale, non risolvibili per la mancanza di una sede adeguata, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, testimonianze di solidarietà ed inviti a fornire un nostro contributo alla ricerca di possibili soluzioni che possano evitare la sospensione di un servizio così importante utilità per tutta la collettività.

Stabilita la priorità di garantire la continuità dei prelievi e trattandosi di una questione che deve essere risolta in tempi brevi, se si vuole veramente contenere un disaggio che pare ormai inevitabile (ma noi non ci arrendiamo), abbiamo chiesto al Sindaco di confermarci e rassicurarci sul fatto che l’Amministrazione Comunale si adopererà, in collaborazione e in accordo con il Consiglio Direttivo dell’Avis, per cercare di trovare una soluzione affinché i prelievi possano proseguire regolarmente anche dopo il mese di giugno p.v. o, comunque, ripresi entro una data accettabile, adottando ogni provvedimento utile al superamento delle attuali difficoltà logistiche e normative.

Il Sindaco, valutato positivamente il nostro interessato intervento, ritenuto sufficientemente motivato e con finalità esclusivamente collaborative, ha incaricato il Consigliere Giuseppe Torelli, Delegato alle problematiche sanitarie e attività di volontariato, di farci pervenire una risposta chiarificatrice ed esaustiva che, pervenutaci, di seguito riportiamo.

Continueremo ad interessarci della questione e a seguirne l’evolversi che auspichiamo possa essere positivo e perseguito in tempi brevi, mentre evitiamo volutamente di “avventurarci” sull’analisi e trattazione della questione responsabilità (promesse non mantenute, sedi prima disponibili e poi negate, ecc…), che pure è alla base dell’attuale emergenza, in quanto rientra nei rapporti diretti tra il C.D. Avis e l’Amministrazione Comunale.

Risposta al comunicato del Consiglio Direttivo AVIS e ns. successive richieste, inviataci dal Consigliere Delegato alle problematiche sanitarie e attività di volontariato, Giuseppe Torelli, su delega e in accordo con il Sindaco.

“La nostra Amministrazione Comunale ha subito e con impegno affrontato il problema sottopostoci dall’Associazione Volontari Italiani del Sangue, cercando di dare una risposta pronta alle loro esigenze. Purtroppo però le loro richieste sono avvenute in un momento che come voi ben conoscete presenta difficoltà oggettive logistiche di sistemazione delle varie realtà dovute agli spostamenti necessari per liberare la zona retroportuale. Per quanto riguarda l’allocazione degli uffici essa potrà rimanere nella sede attuale fino al momento della demolizione dell’immobile per seguire poi la stessa sistemazione provvisoria della CRI e Protezione Civile. Per quanto riguarda invece l’allocazione del centro prelievi, che secondo le nuove normative non potrà più operare nella sede attuale, non avendone più le caratteristiche richieste, abbiamo interessato la dirigenza dell’Asl2 che ha promesso di aiutarci ad affrontare un problema che interessa purtroppo non solo Varazze ma tutti i centri Avis della provincia e non solo.

Ci è parso a questo punto scorretto addossare all’Amministrazione comunale la responsabilità di una ipotetica perdita del centro prelievi cittadino, proprio nel momento in cui questa sta cercando di trovare una soluzione, che sarà più facile collaborando congiuntamente piuttosto che sollevando contestazioni. Noi certo non possiamo dimenticare quanto sia importante per i cittadini l’opera assidua capillare e meritoria dell’Avis nella donazione e raccolta del sangue, come non possiamo dimenticare quanto il nostro concittadino Dott. Massone abbia rappresentato per questa associazione, ed è per questo che da parte nostra non possiamo che confermare il nostro impegno che espleteremo cercando tutte le vie percorribili per dare una soddisfacente risposta non solo all’Avis ma ai cittadini tutti.” (Il Consigliere Delegato: G. Torelli)

 

 

 

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